PHARAGLIONS RACE 2012 - I PILOTI
Chi ha partecipato a questo Raid Faraglioniano???.
A seguito una breve descrizione di ognuno dei quattro piloti al via.
Andrea: LUCIFERO
Basta guradarlo negli occhi per capire perchè viene chiamato così. Per lui andare in moto vuol dire dare il massimo e andare al massimo. Non esiste posto impossibile da raggiungere con le due ruote Aveva montanto una gomma Enduro Competition nuova di pacca prima di partire. E' durata 500 km, questo per farvi capire chi è. Con la forcella dell'XZF montata sul suo TT600 ha raggiunto la perfezione per le sue doti di guida.
Dicono: SE SEI INCERTO, TIENI APERTO!!!..... per lui questo detto vale sempre!!!.
Se non volete mangiare polvere e sassi, evitate di stargli dietro.
Bruno: IL COMANDANTE
Dire che sia un grande pilota è dir poco!!!. All' ALP RAID 2012 aveva guidato la compagnia conoscendo i luoghi visitati alla perfezione limitando però il gas per non far perdere mai contatto fra lui e il gruppo. Questa volta invece si è potuto divertire a prendersi a sportellate con LUCIFERO. La sua guida risulta molto pulita e sicura e quando affonda il gas diventa imprendibile. Il feeling fra lui e la moto è altissimo e quando osa sa che può farlo. Non vediamo l'ora di vederlo solcare ancora le piste Africane perchè quando gli parli, capisci che gli mancano.
Lorenzo: KEN IL GUERRIERO
Avere un padre come IL COMANDANTE non può essere altro che una grande fortuna. A 18 anni appena compiuti ha davanti un grande futuro da pilota. Con il DR 350 che cavalcava si è proprio divertito. E' rimasto sempre francobollato ai primi ma non era tanto contento perchè era costretto a mangiare polvere. Chissà quando guiderà cilindrate maggiori cosa succederà???. Comunque alla fine si è stra divertito ed è anche arrivato in vetta alla duna di San Nicolao. Con orgoglio è il più giovane pilota Faraglioniano con anche il titolo di "Chevalier des Dunes"..... L'Africa è sempre più vicina!!!.
Paolo: IL SINDACO
Anche gli ultimi saranno i primi..... se hanno il gps e sono loro che navigano per gli altri. Alla fine è stato proprio così, gli altri andavano, ma ai bivi se non arrivavo io non sapevano dove andare. Per fortuna!!!..... se no mi avrebbero dato ore di distacco. A parte tutto è stato un bel giretto con una bella compagnia. La cosa più importante è che ci siamo divertiti passando due belle giornate fra sabbia e polvere e se vi sarà ancora la possibilità, perchè non ripetere l'esperienza???. Pian piano magari imparerò ad andare più forte!!!
P.S. scusate il gioco di parole!!!