Maroc Xraid 2016 - Preparazione viaggio - Rally dei Faraglioni

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MAROC XRAID 2016 - LA PREPARAZIONE DEL VIAGGIO



L'organizzazione di un viaggio in territori desertici richiede parecchio tempo, questo raid è stato preparato in circa 8 mesi di lavoro, dedicando una media di 5 ore alla settimana per completarne la stesura. Non è stato uno scherzo, ma quando si decide di intraprendere un'avventura soprattutto mirata all'esplorazione del Sahara Occidentale è necessario dedicare tanta attenzione. Come è noto il territorio viene considerato ancora pericoloso per la presenza di mine antiuomo, ma documentandosi in modo approfondito si può viaggiare in piena sicurezza. L'utilizzo delle guide francesi "Gandini" è stato fondamentale.
Per chi desidera affrontare un viaggio in Marocco non esiste nulla di meglio. Descrizione capillare di tutta la regione metro per metro ed uniche guide specialistiche per itinerari offroad. Attualmente sono stati redatti 10 volumi dedicati a questo stato magrebino, suddivisi per zone del territorio. Le guide si possono anche acquistare in formato gpx per essere caricate direttamente nel gps.
Personalmente consiglio di prendere tutte e due le soluzioni perchè i punti gps senza una descrizione possono essere molto pericolosi ed inutili. Per tracciare un viaggio ricorrere all'ausilio di google earth è molto utile. Se si ha dimestichezza con il software è possibile conoscere a distanza un'infinità di dati utili che possono ulteriormente aiutare per non arrivare impreparati sul territorio che si decide visitare vedendo già con anticipo a cosa andremo incontro.
Maroc Xraid 2016 è un viaggio che è stato suddiviso in 11 tappe da svolgere in un lasso di tempo di 15 giorni effettivi di permanenza in Marocco. Volutamente sia per la lunghezza chilometrica di alcune tappe ma anche per possibili imprevisti che potevano capitare si è preferito lasciare del tempo di scorta per non essere sempre tirati con l'orologio. In questo modo se il viaggio procedeva oltre le aspettative ipotizzate si poteva anche decidere di effettuare un giorno di sosta come in realtà è accaduto. Di ogni tappa oltre alla traccia gps sono stati preparati anche i roadbook con tutte le indicazioni di navigazione da waypoint a waypoint. Ogni giorno partivamo sapendo a cosa andavamo incontro chilometro dopo chilometro: distributori di carburante, bivi importanti, indicazioni varie durante la navigazione offroad e punti sosta per la sera a fine tappa.
Oltre alla preparazione degli itinerari che deve essere esamitata in base alle proprie attidudini di resistenza fisica e di guida su terreni accidentati è estremamente importante munirsi di un adeguato equipaggiamento da viaggio.
Tenda e sacco a pelo sono obbligatori perchè se non si riesce a terminare un attraversamento desertico in un giorno è necessario avere un rifugio per la notte. L'acqua non deve mai mancare, consiglio almeno 4 ai 6 litri a persona per un giorno. Portare anche sali minerali ed integratori vari in polvere può essere di grande aiuto oltre ai viveri tradizionali.
Per attraversamenti offoroad senza assistenza e fuori da percorsi battuti è obbligatorio anche avere un telefono satellitare fondamentale in caso di guasti o incidenti.



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